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“Il nord che incontra il sud, le radici e le ali, la mistura di jazz e world music: sono queste le caratteristiche principali di Intro, primo disco del gruppo pugliese Mynah.
Nove brani originali, che alternano al loro interno momenti di forte intimismo a fiammate che spingono la musica verso nuove frontiere…”
Una bellissima recensione del disco INTRO, opera prima dei Mynah, sul sito Jazz Convention a cura di Flavio Caprera.
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“Il nord che incontra il sud, le radici e le ali, la mistura di jazz e world music: sono queste le caratteristiche principali di Intro, primo disco del gruppo pugliese Mynah. Nove brani originali, che alternano al loro interno momenti di forte intimismo a fiammate che spingono la musica verso nuove frontiere. Il tutto rivissuto attraverso un suono minimale che trova “diverso” sfogo nei due interventi al sax di Vincenzo Presta in Coda e Eleonora.
Il gruppo prende il nome da un uccello indiano, per l’appunto Mynah, che è in grado di ripetere qualsiasi suono in perfetta aderenza con l’originale. La formazione a triangolo consente loro di dialogare in perfetta armonia e nello stesso tempo di avere punti di fuga che li spingono verso latitudini altre, conservando quelle caratteristiche iniziali legate a un suono minimale, diretto e di facile fruizione. Intro è un disco inziatico, nel senso che il viaggio cominciato dai tre li porta in un mondo senza confini con la certezza che i loro zaini contengono la pesante leggerezza delle loro radici.”
Flavio Caprera
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